Il bue chiama cornuto il ciuccio

La COMPETIZIONE SULLA TRATTA MILANO-ROMA
Sabelli contro Trenitalia: riceve denaro dallo Stato, ruolo ambiguo sul mercato
La risposta di Ferrovie: l’ad di Alitalia non sa di cosa parla, l’Alta Velocità non ha sovvenzioni pubbliche 

ROMA – L’amministratore delegato di Alitalia Rocco Sabelli attacca Trenitalia: «Le Ferrovie sono un nostro competitor
sulla Roma-Milano, ma hanno denaro dallo Stato, quindi competiamo con
un’azienda che non è un’impresa, il loro ruolo sul mercato perciò è
quantomeno ambiguo». Questo perché, spiega, «nel 2008 Fs ha ricevuto
dallo Stato 3,6 miliardi di euro, una cifra superiore del 17% rispetto
al 2007». Così il numero uno della rinata compagnia aerea, intervenendo
ad un convegno della Uiltrasporti, ha proposto a Trenitalia:
«Cominciamo a separare la contabilità sulla Roma-Milano, confrontiamoci
e vediamo se c’è una competizione unfair».

LA REPLICA – Sabelli non sa di cosa parla, replica però Fs che
dice: «Stupisce il nervosismo dell’ad di Alitalia che fa capire di non
sapere nulla della materia. Quelli dell’Alta velocità sono treni sul
mercato, quindi non sovvenzionati dallo Stato». Le cifre di cui parla
il numero uno della compagnia aerea riguarderebbero infatti le
infrastrutture e non l’AV.

I RITARDI – Ma L’attacco di
Sabelli alle Ferrovie non si ferma. Se Alitalia avesse avuto gli stessi
ritardi di Trenitalia durante le festività natalizie, ha detto l’ad,
«credo che l’Enac ci avrebbe ritirato la licenza: su 571 convogli
partiti tra il 20 ed il 24 dicembre e dal 3 al 6 gennaio il 64% è
arrivato in ritardo e anche la mitica Frecciarossa registra mediamente
un ritardo di 30 minuti», ha spiegato Sabelli citando un’indagine di
Altroconsumo. Alla battuta di Sabelli, il presidente dell’Ente
nazionale aviazione civile, Vito Riggio ha risposto: «Ma le Ferrovie
sono dello Stato».

IL FUTURO – Intanto, sulla tratta Roma-Milano, Sabelli ha anche
annunciato «un prodotto che tra due settimane potrà competere meglio
con l’Alta Velocità, è un inizio ma a settembre sarà completo e
competitivo». In particolare, ha spiegato, si ridurranno i tempi
accessori, quelli che oggi complessivamente portano il volo Roma-Milano
(e viceversa) ad una durata complessiva di 3 ore e 40 minuti (contro le
4 ore e 30 del treno Alta Velocità). Check-in, varchi aerei e 120
addetti dedicati solo al traffico aereo tra Roma e Milano, oltre a
finger per il 90% degli aerei aiuteranno ad accorciare le attese a
Fiumicino e a Linate per un risparmio di 25 minuti. Anche se «i piloti
hanno il piede pesante e potrebbero ridurre la percorrenza della
Roma-Milano a trenta minuti». Infine, da aprile Alitalia tornerà ad
acquistare aerei, due nuovi al mese.

da corriere.it

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