Cos’è Fratelli di TAV?

Fratelli di TAV
effetti collaterali del treno ad alta velocità

durata / 60 min
Una video-inchiesta sull’impatto del "Treno ad Alta Velocità" lungo la penisola italiana.
Il megaprogetto del treno che dovrebbe unire l’Italia all’Europa s’è apparentemente
fermato in Val di Susa, ma le tratte Roma/Napoli, Bologna/Firenze, Milano/Bologna sono state
inaugurate o lo stanno per essere. Ma a caro prezzo.

In Italia, ovviamente, in un affare da milioni di euro ci ha messo lo zampino la criminalità
organizzata, che oltre ad aggiudicarsi i lavori, sfrutta il sistema di appalti e subappalti
tipico dell’edilizia pubblica italiana degli ultimi quarant’anni. Lo stesso sistema utilizzato
per la ricostruzione post terremoto del 1980 in Irpinia. L’operazione è stata ulteriormente
facilitata da quando sono stati introdotti i "General Contractors".
Nel filmato si alternano contributi video raccolti in tutta Italia a succose interviste.
Fra le testimonianze spiccano quelle di Claudio Cancelli (ingeniere, docente del Politecnico
di Torino), Ferdinando Imposimato (ex giudice istruttore di molti processi importanti tra cui
il delitto Moro, Presidente ononorario della cassazione ed autore del libro "Corruzione ad Alta Velocità"), Ivan Cicconi (economista e scrittore, autore di "Storia futura di Tangentopoli" e "Le Grandi Opere del Cavaliere"), Lorenzo Diana (senatore P.D., ex membro Commissione Antimafia), Andrea Cinquegrani (giornalista, direttore de "La Voce della Campania"), Simona Baldanzi (scrittrice, autrice del libro "Figlia di una vestaglia blu"), insieme ai racconti di decine di persone "comuni", in vario modo toccate dal passaggio del T.A.V.
Una analisi scomoda che svela, senza fare sconti a nessuno, quali inquietanti "dettagli" siano
sepolti tra cemento e binari sotto ogni tratto di ferrovia che viene – molto lentamente ed a costi
esorbitanti – portato a termine.
Sorprendente è lo scenario che si dipana analizzando l’impatto che questa "Grande Opera" esercita sui territori che attraversa, in termini ambientali, sociali ed economico/finanziari.
Altrettanto sorprendenti – quanto esemplari – le proteste delle popolazioni che quell’impatto, inevitabilmente, subiscono. "Fratelli di TAV" combina l’ appassionato racconto di queste lotte ad una spinosa inchiesta sui rapporti stretti tra criminalità organizzata, imprese e corruzione politica – rapporti anch’essi ad "Alta Velocità" – che accompagnano la realizzazione del T.A.V. in Italia.



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